C'ERA UNA VOLTA... UNA CASA FRANCESE
Alla sua morte, nel 1888, il suo socio, Nathan LEVY, rilevò l'attività e le diede il suo nome, creando così una nuova società con il fratello Elie, "Nathan Lévy et Compagnie".14 anni dopo, nel 1902, i due fratelli decisero di costruire un proprio laboratorio di tessitura meccanica. Sotto l'impulso della nuova generazione di manager, l'azienda, in rapida crescita, integrò un laboratorio di sbiancatura nel 1928.
DISTRUZIONE E RINNOVAMENTO
Distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, la tessitura Nathan Lévy fu rapidamente ricostruita e fu in grado di produrre una gamma completa di cotone bianco, lino e misto lino.
Nel 1968, il gruppo ELIS (Europe Linge Service), proprietario di grandi lavanderie industriali, acquistò la fabbrica e la dotò di 65 telai Jacquard di ultima generazione.
Nel 1974 nasce il famoso marchio Le Jacquard Français.
NASCITA DI UNO STILE
Il 1978 segna una vera e propria svolta nella storia del marchio, con l'inizio della collaborazione con la famosa stilista Primrose Bordier.
Mentre il bianco regnava sovrano nella biancheria per la casa, Primrose Bordier rivoluzionò i codici con il suo tocco di fantasia e i suoi tessuti colorati. Con lei, Le Jacquard Français innova tecnicamente, investe nella ricerca dei colori e dà un nuovo tono alla biancheria per la casa con collezioni colorate. Il corredo diventa un accessorio di moda e LJF impone il suo stile creativo, un mix di fantasie originali e audaci combinazioni di colori.
Da allora, il marchio non ha mai smesso di reinventarsi, innovare e ampliare la propria offerta. Biancheria da bagno, collezioni per esterni, accessori decorativi... Oggi, Le Jacquard Français è il riferimento comune per generazioni che condividono la passione per la bella biancheria e la decorazione.